Sapevate che l‘Italia si trova al primo posto nel consumo di acqua in bottiglia in Europa? Purtroppo, infatti, il consumo nel nostro Paese arriva a circa 206 litri pro capite in un anno. Siamo primi in Europa e secondi nel mondo, subito dopo il Messico (244 litri).
Si parla di consumi non totalmente comprensibili considerando che nel nostro Paese il 99% dei cittadini ha accesso all’acqua potabile a differenza di altri Paesi Europei, come la Romania (50 litri di acqua minerale pro capite all’anno), dove solo il 57% dei cittadini ne ha accesso senza difficoltà.
Nonostante questo, gli italiani continuano a preferire l’acqua minerale; forse per questione di abitudine o probabilmente per paura che l’acqua del rubinetto non venga controllata in maniera adeguata e che quindi non sia “sicura”.
Secondo i dati Istat, infatti, il 29% delle famiglie non si fida a bere l’acqua del rubinetto. Inoltre, si riscontrano evidenti differenze territoriali: si passa, per esempio, dal 2% nella provincia autonoma di Bolzano al 53% in Sicilia.

Ed è proprio nelle Regioni del Sud che si registra il maggior tasso di sfiducia nei confronti della rete idrica, mentre quelle del Nord-Est risultano le più virtuose dove il 90% delle famiglie beve senza problemi l’acqua che esce dal proprio rubinetto.
La preoccupazione maggiore delle famiglie è il controllo delle acque di distribuzione e la possibile presenza di sostanze contaminanti.
Bisogna tenere conto, però, che in tutto il territorio nazionale vengono effettuati costantemente controlli sull’acqua, accurati e dettati dalla normativa vigente (Dlgs 31/2001). In Emilia Romagna e in Puglia, ad esempio, ne vengono eseguiti circa 350.000 all’anno. Controlli che vengono effettuati sia internamente, dal gestore che fornisce il servizio idrico, ma anche dalle aziende sanitarie locali.
Inoltre, il consumo dell’acqua del rubinetto può essere un gran vantaggio per i cittadini dal punto di vista economico rispetto all’acqua in bottiglia. Basti pensare che l’acqua imbottigliata risulta essere dalle 200 alle 1000 volte più costosa rispetto a quella che invece abbiamo nelle nostre case. Un costo che si traduce, per una famiglia di tre persone che beve solo acqua minerale, in una spesa di circa 280 euro l’anno.
Grande vantaggio anche dal punto di vista ambientale grazie alla possibilità di avere acqua a chilometro 0, che consentirebbe il risparmio di circa 8 miliardi di bottiglie di plastica in un anno, aiutando anche il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti.
Per gli amanti dell’acqua sempre fresca, naturale e magari anche frizzante, il mercato offre oggi importanti soluzioni, come quelle delle ormai note casette dell’acqua, oggi installabili anche negli spazi condominiali, con il vantaggio di ottenere una riduzione notevole dei rifiuti potendo prelevare comodamente l’acqua tramite bottiglie riutilizzabili, ma anche di evitare il trasporto pesante con importanti benefici per la schiena, oltre ad un risparmio economico.
Dato che i controlli effettuati nel sistema idrico vengono garantiti fino al contatore, un’altra preoccupazione da parte delle famiglie riguarda le condizioni delle tubature presenti nei propri condomini che potrebbero rilasciare nell’acqua sostanze contaminanti rendendola inutilizzabile per il consumo.
Per evitare questo problema si può richiedere un’analisi, rivolgendosi a laboratori certificati, in grado di monitorare tutti i parametri chimici, fisici e microbiologici previsti dalla legge, ottenendo così le dovute rassicurazioni.
Non esiste quindi alcuna ragione, se non in rari casi, per la quale in Italia il tasso di consumo dell’acqua in bottiglia debba essere così elevato.
Inoltre con il D.M. 14 giugno 2017, si sta iniziando ad applicare in alcuni territori il Water Safety Plan (Piano di sicurezza dell’acqua, Psa) che prevede controlli più efficienti e più parametri da analizzare nell’intera filiera idro-potabile, dalla captazione all’utenza finale.
L’obiettivo è quello di adottare i Psa sul tutto il territorio nazionale entro il 2025.
Fonti:
- legambiente.it/wp-content/uploads/dossier-acque_in_bottiglia_2018.pdf
- istat.it/it/files/2019/03/Testo-integrale_Report_Acqua_2019.pdf
- salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=198
- viviconstile.org/lo-sapevi-che/abitare-la-casa/liscia-o-gassata-del-rubinetto
- altroconsumo.it/alimentazione/acqua/news/rubinetto
A cura di Laura Scaramucci e Julien Conte