Testimonial

Scambio intergenerazionale in termini di condivisione dei saperi, delle esperienze, dei vissuti e delle conoscenze tra condomini di diversa generazione nonché sotto il profilo etico-umano.

Via Bernardino Galliari, Torino

Informazioni Condominio

Anno di costruzione: 1876 – Piani: 2 scale da 3 piani, 2 scale da 5 piani – Unità immobiliari: 44

Interventi di efficientamento energetico

• Il primo intervento, dalla minima rilevanza economica ma dai notevoli risultati è consistito nell’installazione di serramenti di chiusura dei vani scala al piano terreno, con conseguente drastico contenimento delle dispersioni termiche causate dai moti convettivi di aria fredda.

• I successivi interventi, che hanno comportato un ben maggiore investimento economico, riguardano l’installazione delle termo-valvole e del sistema di contabilizzazione dei consumi per singolo calorifero e la sostituzione della caldaia obsoleta (che datava di parecchi decenni) con una nuova caldaia ad alta efficienza (2017).

• In parallelo, a carico dei singoli condomini, è stata effettuata in numerosi appartamenti la sostituzione dei vecchi serramenti esterni con nuovi serramenti con prestazioni ottimali sia dal punto di vista energetico che acustico per quanto riguarda il fronte strada.

Investimento economico e tempo di ammortamento

Trascurando il primo intervento di chiusura dei vani scala e la sostituzione progressiva dei serramenti, a carico dei singoli condomini e quindi di importo non conosciuto, gli interventi di installazione delle termovalvole e del sistema di contabilizzazione individuale dei consumi e soprattutto la sostituzione della vecchia caldaia, ormai inefficiente, tecnologicamente superata e necessitante di continui interventi, anche pesanti, di manutenzione straordinaria, ha portato a risultati economicamente molto significativi.

L’investimento può essere quantificato in circa 50.000,00 euro, ma ha portato da una spesa globale per il riscaldamento di 48.000,00 euro circa, più o meno costanti, nelle stagioni 2014 – 2015 e 2015 – 2016 a una spesa di 40.000,00 euro circa nella stagione 2016 – 2017 e di 36.000,00 euro circa nella stagione 2017 – 2018, con una economia stimabile quindi intorno al 25%.

Il nuovo impianto è in funzione da poco tempo e le valutazioni sono quindi relative, ma considerando che gli ultimi due inverni sono stati rigidi, e non computando né i vantaggi di carattere fiscale per i singoli condomini a seguito delle possibili detrazioni, né l’economia derivante dal venire meno delle continue esigenze di interventi straordinari sulla caldaia, che possiamo considerare entrambi come fattori di correzione in senso pessimistico della stima, possiamo ragionevolmente affermare che, nella peggiore delle ipotesi, l’ammortamento dell’impianto si concluderà in un arco di 4 – 5 anni.

Attività di sharing economy

• È stato creato un book-crossing condominiale nell’androne, che oltre allo scambio di libri permette lo scambio di oggetti vari, da elementi di arredo a piccoli elettrodomestici, ormai inutilizzati da qualcuno ed utili ad altri.

• Vengono regolarmente messe in atto, in modo informalmente condiviso, la manutenzione e la cura del cortile e delle piante in esso presenti. I momenti di attenzione agli spazi comuni diventano essi stessi un momento di convivialità e solidarietà prodromico ai momenti “ufficiali” di uso comune.

• È stato effettuato, progressivamente, l’acquisto di attrezzature e utensili di cucina e cottura per le gli incontri condominiali, aperti al quartiere e a una sempre più vasta rete di nuovi amici.

• Il panificio Bertino, una vera e propria istituzione storica e culturale per il quartiere, a cui è legata una incredibile eroica storia di protezione della comunità ebraica durante le persecuzioni razziali, di proprietà di uno dei condomini, situato al piano terra lato strada dello stabile, svolge la funzione di “portierato sociale” (consegna e ritiro pacchi, affidamento chiavi, trasmissione di messaggi informali…).

• Si è ormai da tempo attivato un meccanismo di messa a disposizione della professionalità e delle competenze dei condomini a favore di quanti ne hanno necessità (interventi su impianti elettrici, di carattere edile, idraulico, attività sartoriale…).

• È ormai una tradizione consolidata l’organizzazione di pranzi e cene condominiali nelle aree comuni (il cortile e la ex-portineria), momenti non solo di socializzazione ma anche di scoperta di diverse culture gastronomiche e non solo. Una produzione e diffusione di cultura frutto dell’entusiastico contributo di tutti. Nelle stagioni climaticamente meno favorevoli vengono messe a disposizione le case di singoli condomini, come pure i condomini che possiedono delle terrazze le mettono a disposizione per momenti di incontro collettivo.

• Uno degli aspetti più interessanti e umanamente più ricchi è la creazione di una rete di assistenza solidale per necessità svariate, dal passeggio di animali domestici, alla spesa o all’acquisto di farmaci, rivolto ai condomini che possono trovarsi in situazioni strutturali o occasionali di fragilità, determinati dall’età o da momenti di malattia.

Progetti in fase di studio

• Il prossimo impegno, rappresentativo dello spirito degli abitanti del condominio, sarà la prossima organizzazione di un aperitivo/pranzo multietnico volto a favorire il coinvolgimento dei condomini di nazionalità diverse presenti nel condominio (Filippine, Bangladesh, Spagna, paesi vari dell’America Latina, Regno Unito), che è stato battezzato “Le ricette del dialogo”.

• Un intervento strutturale in programma e ormai informalmente condiviso in modo entusiastico da tutti è la risistemazione del locale della ex portineria, per renderlo idoneo ad un uso di spazio comune per iniziative di aggregazione e promozione culturale, in integrazione con lo spazio del cortile (mostre fotografiche, cineforum, cucina di gruppo, ecc.).

• In questi giorni si alternano tornei scacchistici a casa di uno dei condomini e sfide a calcetto in un bar del vicinato. La laicità culturale assoluta!

Spazi per la sharing economy

• La creazione di un gruppo Whatsapp, che apparentemente può sembrare una simpatica ma irrilevante dal punto di vista della “sharing economy” iniziativa, è diventata in realtà un aggregatore di richieste e favori che vengono evasi in base alle competenze e alla disponibilità dei condomini (ad es. di trasporti pesanti, competenze professionali specifiche, assistenza in caso di malattia, piccole riparazioni urgenti, ecc.).

• La riqualificazione e la manutenzione del cortile condominiale (area verde corredata di panchine e manutenuta dai condomini), che ha visto anche la realizzazione e la generosa messa a disposizione di elementi di arredo, oltre alla ormai radicata abitudine di pranzi e cene conviviali, ha in fase di progettazione e di lancio un piccolo orto urbano curato dai condomini.

• In ultimo, l’installazione di una bacheca su cui condividere idee e coinvolgere tutti i condomini a partecipare alle iniziative (aperitivi, pranzi, cineforum, ecc.) è uno strumento di facilitazione dei rapporti umani e dei vantaggi pratici per tutti delle relazioni tra i condomini.

I guadagni dei condomini

• Il processo ormai consolidato di scambio intergenerazionale in termini di condivisione dei saperi, delle esperienze, dei vissuti e delle conoscenze tra condomini di diversa generazione (ad es. interventi sui mezzi di comunicazione, software) nonché sotto il profilo etico-umano.

• La socializzazione con soggetti stranieri con i quali si condividono i pranzi condominiali (e gli aromi culinari).

Parola ai Condomini

CorradoRosannaCarloPaolaLauraSalvatoreAntoniettaGiovannaPasquale

Parola agli amici

FernandoJean-Pierre