INDIRIZZO
Via del Commissario
CITTÀ
Padova
ANNO DELL’INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Progetto approvato, in fase di pre-realizzazione
INFORMAZIONI SULL’INTERVENTO
Il progetto pilota di autoconsumo collettivo promosso da ènostra e Sinergia, presso il Social Housing QUI ABITO a Padova, è stato selezionato fra i progetti che saranno oggetto di studio da parte di RSE.
Il Social Housing è stato realizzato con l’obiettivo di dare risposta al disagio abitativo di coloro che faticano ad accedere al libero mercato immobiliare. Si tratta di un complesso di 4 edifici per un totale di 84 unità abitative, un poliambulatorio medico, un centro diurno per anziani, uno spazio riservato alle associazioni e una sala comune. Al momento, sono state raccolte circa 60 adesioni formali.
Gli appartamenti sono caratterizzati da elevati standard di efficienza energetica e sono totalmente elettrificati (nessun utilizzo di gas) sia a livello dei singoli appartamenti, sia a livello condominiale. Su ciascuno dei quattro edifici, è stato installato, un impianto fotovoltaico per uso condominiale con potenze tra i 10 – 12 kWp per un totale complessivo di circa 45 kW. La producibilità complessiva è stimata in circa 47.250 kWh/anno. La copertura del fabbisogno di un impianto da 10kWp si stima essere soddisfatta dalla somma dei consumi di circa 15 utenze singole (simulazione sulla base di dati preliminari).
Per ciascun edificio è presente un impianto di climatizzazione di tipo centralizzato, come pompe di calore reversibili polivalenti a 2 tubi aria/acqua ad alta efficienza. La potenza termica/frigorifera di ciascuna macchina è di circa 100 kW, con una potenza elettrica massima assorbita di circa 32 kW.
Questo progetto di sperimentazione ha il fine di raccogliere ed analizzare dati di consumo elettrico e della domanda termica delle utenze, di modellizzare prelievi e immissioni di energia in rete, e di ripartire le quote di autoconsumo tra i vari soggetti partecipanti con analisi dei costi benefici per i diversi profili. Questi obiettivi di tipo tecnico tuttavia, non sono i soli. Sono attesi impatti di carattere ambientale e sociale, come una maggiore consapevolezza e un uso più razionale dell’energia da parte dei condòmini, la riduzione della spesa energetica, con particolare attenzione ai consumatori vulnerabili, l’attivazione di iniziative collettive in tema di energia e di beni comuni che favoriscano l’interazione tra condòmini e l’inclusione, la realizzazione di modelli equi e replicabili di produzione diffusa e autoconsumo che riconoscano ai cittadini il ruolo di protagonisti, l’evoluzione di rapporti reciprocamente vantaggiosi tra gli stakeholder coinvolti (gestore sociale, proprietario immobili, locatari, ecc.).